L’Ensemble Baschenis è nato nel 1993 dall’incontro tra Giorgio Ferraris, Alessandra Milesi e Marco Luca Capucci. Il nome del gruppo è un omaggio al pittore bergamasco Evaristo Baschenis (1617-1677), considerato il maggior ritrattista di strumenti musicali in tutta la storia dell'arte figurativa. L’Ensemble, costituitosi formalmente come Associazione culturale nel 1999, svolge la sua attività artistica nell'ambito della musica antica, eseguita con strumenti originali e copie filologiche di strumenti originali, seguendo le prassi relative agli specifici periodi storici affrontati e collaborando con diverse formazioni musicali che operano ai massimi livelli nel settore. L'organico prevede strumenti a fiato (flauti diritti e strumenti ad ancia), strumenti a corde pizzicate (mandolino, liuto, chitarrone) e strumenti ad arco (violino, violoncello barocco). Alla formazione di base possono aggiungersi all'occorrenza altri artisti, ampliando le possibilità dell'Ensemble in termini di strumentazione e di repertori eseguibili, al fine di offrire al pubblico una panoramica il più possibile ricca e completa sulla musica antica e i suoi strumenti. Il gruppo ha esplorato nel tempo diverse aree del repertorio vocale e strumentale, spaziando tra Rinascimento, Barocco, Classicismo e Musica Ebraica, dedicando particolare attenzione alla riscoperta del repertorio per mandolino sviluppatosi tra il XVII e il XIX secolo e alla riproposta di musiche del Seicento fedelmente trascritte. L'Associazione si occupa inoltre di studi in campo iconografico e ha al suo attivo anni di ricerca, concerti e incisioni con tournée in Italia e all'estero e multiformi performance nel campo della danza, del teatro e della didattica. L'Ensemble propone tre programmi che sono il frutto degli approfondimenti e della ricerca di questi anni: uno per mandolino e basso continuo, il secondo per due mandolini e basso continuo e, infine, un programma "Per ogni sorta d'istromenti." All'interno di ogni programma, Ensemble Baschenis può offrire un ampio repertorio di brani e autori. Tra le esperienze più significative ricordiamo: i concerti al Castello Sforzesco di Milano, al Castello di Chimay, all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, al Concertgebouw di Bruges, al Festival Musicastello in Alta Badia, al Festival dei Saraceni di Pamparato, al Festival delle Terre dei Baschenis, alla Palazzina Liberty a Milano, al Teatro Franco Parenti di Milano, al Santuario di San Bernardino alla Ossa a Milano, al Monastero di Santa Chiara a Genova, alla Triennale di Milano, al Santuario del Sacro Monte di Varese, alla Sala Tallone dell’Isola di San Giulio sul lago d’Orta, all’Accademia Carrara di Bergamo, all’Accademia di Brera a Milano, al Museo Diocesano a Milano, alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana a Milano, alla Dutch Church di Londra, al Fitzwilliam College di Cambridge, a Palazzo Cusani e, sempre a Milano, nella sala del Tiepolo di Palazzo Clerici e al Museo Bagatti Valsecchi, all’Università di Urbino, all’Università Cattolica di Milano. L’Ensemble è inoltre stato invitato a suonare durante le cerimonie di premiazione di Carlo Bo, Indro Montanelli e di Riccardo Muti.
Ensemble Baschenis was founded in 1993 by musicians Giorgio Ferraris, Alessandra Milesi and Marco Luca Capucci. The group’s name derives from the painter Evaristo Baschenis (1617-1677) from Bergamo, considered the greatest ‘portraitist’ of musical instruments in the history of figurative art. In 1999, the ensemble was formally established as a cultural association it’s artistic scope being in early music, ranging in various genres. The focal point of the group's interests is broadly the mandolin repertoire the 17th and in particular the 18th century. In the past, the group has also dealt with early music for song and lute accompaniment from the 16th and 17th centuries, Renaissance music (16th and 17th centuries) and also Jewish music. At present, the ensemble offers three repertoires, the result of in-depth studies and research in recent years: the first for mandolin and continuo, the second one for two mandolins and continuo and lastly a repertoire for flute, mandolin and continuo. Various other musical ensembles, working for many years at the highest level of philological research into instrumentation and performance practice, col- laborate with the main association. The Association is also involved in research into rare music and repertoires, as well as studies in the field of iconography. The instruments utilised, range from wind instruments (straight flutes and reed instruments) to plucked string instruments (mandolin, lute, chitarrone) and bowed instruments (violin, baroque cello). Other artists can be added to the basic formation, creating various possibilities for performances and concerts. The Association following years of study and research, has numerous concerts and recordings to its credit, tours in Italy and abroad and with multiform performances in the fields of dance, theatre and education. Among the most significant experiences are concerts in Milan at the Castello Sforzesco, at the Castello di Chimay, the Italian Cultural Institute in Brussels, the Concertgebouw in Bruges, at the Festi- val Musicastello in Alta Badia, the Festival dei Saraceni in Pampa- rato, Palazzina Liberty in Milan, the Teatro Franco Parenti in Milan, the Sanctuary of San Bernardino alla Ossa in Milan, the Monastery of Santa Chiara in Genoa, at the Milan Triennale, at the Sanctuary of Sacro Monte in Varese, the Sala Tallone on the Island of San Giulio on Lake Orta, the Accademia Carrara in Bergamo, the Accademia di Brera in Milan, the Museo Diocesano in Milan, the Veneranda Biblioteca Ambrosiana in Milan, the Dutch Church in London, Fitzwilliam College in Cambridge, Palazzo Cusani and in the Tiepolo Hall of Palazzo Clerici in Milan, the Bagatti Valsecchi Museum in Milan, the University of Urbino, at the Università Cattolica in Milan. The Ensemble has also been invited to play during the award ceremonies of Carlo Bo, Indro Montanelli and Riccardo Muti.